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Visionaria come Amelie







Sai cosa è una visione o una missione?

Nel mio film del cuore, “il favoloso mondo di Amelie, Amelie decide- dopo una notte insonne- di dedicare il suo tempo ad una missione: decide di consacrarsi alla felicità del prossimo, in attesa di riuscire a costruirne una propria. E cosi aiuta un uomo cieco ad attraversare la strada descrivendogli tutto ciò a cui passano vicino; con l'aiuto di un’amica hostess fa credere al padre, che dalla morte della moglie è sempre più chiuso in sé stesso, che il nano da giardino a cui l'uomo è molto affezionato stia girando il mondo in vacanza e- a dimostrazione di questo- fa spedire dalla sua amica delle foto del simpatico nanetto in posa davanti ai monumenti simbolo di ogni città.

Queste sono solo alcune delle azioni di Amelie e che rientrano in una visione più grande in cui la sua missione cade a pennello.

La visione risponde sempre alla domanda: qual è il mondo che sogni e in che modo la tua missione contribuisce a realizzare quel sogno?

Nel caso di Amelie, ad esempio, la visione potrebbe essere quella di connettersi progressivamente con se stessa attraverso azioni di gentilezza.

Avendo ben chiare missione e visione tutte le tue scelte e le azioni che compirai saranno ispirate in modo diretto dai tuoi valori.

Per comprendere quali siano i tuoi valori ti invito a rispondere a queste domande:

  • Cosa ti ispira?

  • Cosa ti fa sentire piena di energia?

  • Cos’è che dà senso alla tua vita?

  • Cos’è che ti fa alzare tutte le mattine Felice?

Prova ad avere un dialogo aperto e sincero con te stessa e cerca di sentire conta di più per te, ossia cosa rende la tua vita degna di essere vissuta. Si tratta di definire cosa ti anima, cosa ti appassiona, cosa ti accende e ti spinge ad agire nel

mondo.

Una volta fatto questo e stilato la tua lista di valori inizia a muoverti dalle piccole cose quotidiane: tre cose piccole al giorno che ti fanno sentire che ci sei. Scrivile, tienile vive e il giorno seguente passa a 4, poi a 5 e avanti così fino a quando sentirai di non poterle più contare.

Un piccolo suggerimento. inizia dai ”No” che non sei mai riuscita a dire.

Inizia dagli spazi che per troppo tempo hai consacrato solamente agli altri.

Inizia a contare i tuoi desideri.



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